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La Voix de la Russie, 5 maggio 2014 (trad. ossin)


Ucraina: la barbarie viene dall'Ovest

Olivier Renault



Venerdì 2 maggio gli anti Russi, gruppi fanatizzati dal governo di Kiev per il tramite l'Unione Europea e gli Stati uniti, scandendo gli slogan apertamente nazisti del partito Svoboda, hanno dato fuoco alla Casa dei Sindacati di Odessa, dove alcuni filo Russi si erano trincerati dopo un inseguimento per le strade. Lo scontro violento in strada aveva già causato quattro morti e quindici feriti. Accerchiate dalle fiamme, 46 persone che parteggiavano per la federazione con la Russia sono morte bruciate vive


Una donna incinta sopravvissuta al fuoco è stata strangolata. Quelli che erano riusciti a salvarsi gettandosi dalle finestre sono stati pestati. I responsabili di tutto questo si trovano nell'Ovest, che col suo aiuto finanziario (come il Fondo Monetario Internazionale con Christine Lagarde che ha appena accordato a Kiev 17 miliardi di euro), il suo sostegno politico, mediatico al governo di transizione di Kiev,  ha spinto dei giovani (e delle ragazze) a riempire delle bottiglie Molotov ed a uccidere. Yulia Tymoshenko, sostenuta da Berlino gli Stati Uniti e la NATO, si è felicitata con gli incendiari.

Non ci sono parole per commentare questa tragedia. I Russi, ma anche la popolazione occidentale e ucraina, quelli che hanno ancora un minimo di capacità di riflettere, sono assolutamente scioccati da simili atti di barbarie. Nella notte tra venerdì e sabato, truppe legate al governo di Kiev hanno sparato contro i filo Russi per impedire loro di formare una catena umana. 10 persone sono state fucilate. Tra queste truppe in divisa ucraina sono stati individuati militari stranieri. Anche Bild parla, nel numero del 4 maggio, dell'intervento della CIA e dello FBI in Ucraina per stroncare sul nascere le manifestazioni filo Russe. "I fascisti della NATO", come li definisce il direttore del periodico Compact, Jurgen Elsasser, sono con gli Stati Uniti, la Germania e la Francia, colpevoli di sostenere questi massacri.


Militari occidentali in Ucraina. "Il governo ucraino di transizione ha dozzine di consiglieri che sono in realtà agenti segreti della CIA e dello FBI. La loro missione è chiara. Devono annientare tutte le formazioni filo Russe che si trovano nella parte est dell'Ucraina", scrive Bild. Secondo il settimanale tedesco, questi agenti non sarebbero direttamente impiegati sul campo nell'Est del paese, ma la cosa non è vera in quanto un colonnello della Bundeswehr, che agiva come spia, è stato catturato insieme a quattro soldati della Bundeswehr e altri soldati stranieri dai filo Russi, prima di essere liberati nel week end. Questi soldati catturati ricordano l'esercito segreto della NATO, chiamato Gladio. E' il caso del colonnello Axel Schneider, che aveva la missione di esaminare il livello di combattività delle reclute, di addestrare militarmente all'attacco le truppe armate di Kiev e l'esercito ucraino. In un reportage della radio bavarese realizzato il 23 aprile 2014, due giorni prima del suo arresto da parte dei filo Russi, si può ascoltare il colonnello spiegare la sua missione che era soprattutto di fare in modo che truppe armate e soldati ucraini si  fidelizzassero al loro paese contro la Russia. Il colonnello, in missione nell'Est dell'Ucraina, conferma di non avere visto agenti russi o truppe russe che spingano la popolazione a una escalation nel conflitto. Nel corso della intervista, il colonnello della Bundeswehr parla di una missione diplomatica. Il colonnello era in missione per conto della Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). L'OSCE, che ha per obiettivo di favorire il dialogo, deve, tra le altre cose, vigilare sulla non ingerenza negli affari interni, sulla soluzione pacifica dei conflitti, sul non ricorso alla minaccia o alla forza. Il fatto che questo ufficiale dell'esercito sia stato incaricato di una missione diplomatica insieme ad altri soldati dimostra l'enormità dello scandalo. In questo documento vediamo la carta di identità militare del colonnello della Bundeswehr e di un soldato danese. Con loro c'erano un Polacco e un Ceco. Peter Gauweiler, il vice presidente della CSU, denuncia l'utilizzo dei soldati della Bundeswehr in abiti civili: "Tutto questo non è utile agli interessi della Germania", ha detto.

Washington-Berlino-NATO-colpevoli. Il governo provvisorio di Kiev, sostenuto dalla NATO, ha inviato formazioni armate e paramilitari nell'Est dell'Ucraina.In una intervista televisiva, Yulia Tymoshenkoha ringraziato gli incendiari della Casa dei Sindacati di Odessa per la loro azione criminale ed ha aggiunto che ella auspica il divieto di tutte le manifestazioni in futuro: "Voglio ringraziare tutti coloro che sono andati a Odessa a combattere per la nostra Ucraina. Vorrei dire che in futuro tutte le grandi manifestazioni saranno impedite dall'esercito". E' la stessa Yulia Tymoshenko che aveva dichiarato in una conversazione telefonica del 18 marzo 2014 : "Sono capace anche io di prendere una mitraglietta e sparare alla testa di quello stronzo di Putin. Dobbiamo prendere le armi e uccidere questi Russi e i loro capi. Userò tutte le mie relazioni per mettere la Russia a ferro e fuoco". La NATO, François Hollande col suo "consigliere" BHL diventato silenzioso, Angela Merkel, sono loro che appoggiano Yulia Tymoshenko. Anche il pugile Vladimir Klitschko, sparito dai media insieme al suo partito UDAR, è finanziato da Berlino. La barbarie viene da Ovest e minaccia la pace in Europa.