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DEBKA file esclusivo: La disputa sul programma nucleare iraniano mette in grave crisi le relazioni Israele – USA
 4 dicembre 2007


Alti funzionari della Sicurezza e della Intelligence israeliani  hanno fatto sapere: “Washington si rifiuta di tenere conto delle informazioni che l’I'intelligence di   Israele ha raccolto sul programma nucleare militare segreto dell’ Iran, che non smentisce le  sue  recenti valutazioni. Washington ha negato ad  Israele l'accesso alle sue fonti primarie  di Intelligence  e ha intrapreso passi che possono essere lesivi per Israele, in materia di Iran, Arabia Saudita, Siria e Libano, senza informare il governo israeliano.
 Il ministro della difesa Ehud Barak ha contestato le stime della Intelligence degli Stati Uniti sull'Iran martedì 4 dicembre.  Egli ha detto che l'Iran potrebbe avere interrotto il suo programma militare nel 2003, ma da allora sembra che lo abbia poi riavviato.
 Il primo ministro Ehud Olmert, lasciato all’oscuro dal più importante alleato di Israele, è in difficoltà per il grave deterioramento delle relazioni bilaterali. Sforzandosi  di dissimulare  la crescente rottura con Washington, l'ufficio del primo ministro ha divulgato la notizia  della prossima visita di George W. Bush a Gerusalemme, la  prima come presidente degli Stati Uniti.  Tuttavia le fonti  di DEBKA file  hanno rivelato che  Israele sarà appena  una fermata, nell’ambito si un ampio tour in Medio Oriente, che porterà Bush, in Egitto, Marocco, Arabia Saudita e Ramallah, dove egli intende proclamare il suo sostegno al prossimo Stato Palestinese,.
 Egli andrà, inoltre, in  visita a Beirut, già col generale Michel Suleiman installato come presidente. Bush  vanterà il successo diplomatico della sua amministrazione per aver  ottenuto l’approvazione saudita, iraniana e siriana per l'elezione di un sostenitore del (pro-siriano) Hezbollah, come presidente libanese.
 Il presidente degli Stati Uniti, parlando con i media martedì , ha eluso la questione se la nuova valutazione della Intelligence USA aveva cambiato la politica di Washington verso l’ Iran. Le nostre fonti riportano che, il mese prossimo,egli avrà ampiamente l’ opportunità, durante il  tour  delle capitali del Medio Oriente, di  dimostrare la sua brusca inversione di tendenza  politica.
 Le fonti a Gerusalemme di DEBKAfile  dicono che Olmert si rifiuta  di ammettere la perdita del più potente amico di Israele, e che  è sotto una crescente pressione da parte dei leader politici e dei funzionari di Intelligence e militari perché affronti la situazione e articoli una posizione israeliana in vista delle azioni dell’amministrazione Bush, in particolare, per rispondere alla veracità dei fatti che riguardano l’attività nucleare dell'Iran.  La spaccatura con Washington non è solo politica, dicono, ma riguarda anche questioni di sicurezza che hanno conseguenze critiche sulla sopravvivenza stessa di Israele.
 Una proposta immediata è quella di creare  un governo di emergenza nazionale.