Turchia

 Turchia, dicembre 2013 - Martedì 3 dicembre la giustizia italiana ha scarcerato Bahar Kimyongür imponendogli la misura dell'obbligo di dimora. Il cittadino belga dovrà dunque restare in Italia per tutto il tempo che occorrerà alla Corte di Appello di Bergamo per pronunciarsi sulla richiesta di estradizione (nella foto, Bahar Kimyongür con la figlia)

Leggi tutto: Bahar Kimyongür all'obbligo di dimora in Italia

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 Turchia, dicembre 2013 - Bahar Kimyongür si trova, a motivo solo delle sue opinioni, detenuto dal 21 novembre nel carcere di Bergamo, in Italia, per ordine della Turchia. Abbiamo ricevuto qualche notizia dalla moglie (nella foto, Bahar Kimyongür)

Leggi tutto: Bahar Kimyongür: "Voglio tornare in libertà"

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 Turchia, novembre 2013 - Abbiamo appena appreso con sgomento dell’arresto di Bahar Kimyongür, militante antimperialista belga di origini turche, da parte della polizia italiana a Milano, giovedì mattina 21 novembre, giunto in Italia per assistere a una conferenza internazionale sulla Siria (nella foto, Bahar Kimyongür)

Leggi tutto: Bahar Kimyongür arrestato in Italia

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 Turchia, agosto 2013 - A maggio 2013, centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza nel mio paese natale, la Turchia. I media parlavano della distruzione di un parco e dell’islamizzazione della società; per niente convinto di queste spiegazioni, volendo partecipare e capire, ho deciso di tornare. A Istanbul mi è apparso evidente che la causa profonda di questo movimento era il capitalismo, tanto sviluppato in Turchia da meritarle il soprannome di “Little America” (nella foto, migliaia di manifestanti attraversano il Bosforo)

Leggi tutto: La vera causa della sollevazione popolare in Turchia? Il capitalismo

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 Turchia, giugno 2013 - Un anno e mezzo fa, il signor Erdogan esortò il presidente siriano Bachar el-Assad a lasciare il potere per “evitare un ulteriore bagno di sangue” nel paese..Oggi, diciotto mesi dopo, in piazza Taksim e nel parco  Gezi a Istanbul, migliaia di militanti turchi della società civile e delle forze democratiche chiedono le dimissioni del primo ministro Recep Tayyip Erdogan (nella foto, Recep Tayyip Erdogan)

Leggi tutto: Erdogan Pascià, l'ultimo sultano ottomano

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 Turchia, giugno 2013 - "Il 30% della popolazione è kemalista. Un altro 30% è islamista duro, convinto che tutto debba cambiare. E circa il 30% sono gli indecisi, soprattutto in ambito rurale. Ma io non credo che gli islamisti scenderanno in piazza, perché questo porterebbe alla guerra civile" (nella foto, la polizia turca fronteggia i manifestanti)

Leggi tutto: Il “Secolo magnifico” non sarà durato a lungo

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 Turchia, giugno 2013 - A Istanbul, per tutto il pomeriggio di domenica, migliaia di persone hanno invaso l’emblematica piazza del centro di Taksim (nella foto), oramai libera da qualsiasi presenza della polizia dopo due giorni di violenti incidenti che hanno provocato centinaia di feriti e provocato l’arresto di più di 1.700 manifestanti in tutta la Turchia

Leggi tutto: Un’altra notte di violenze in Turchia

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 Turchia, giugno 2013 - In realtà l’AKP non è mai stato accettato dalla società turca. Senza il sostegno della logistica USA nella presa e nel mantenimento del potere, gli islamisti non avrebbero resistito nemmeno 24 ore sotto la pressione dei laici (nella foto, gli scontri a Ankara)

Leggi tutto: “Primavera turca” : il ritorno di Moustafà Kemal

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 Turchia, giugno 2013 - Il presidente turco Erdogan viene contestato dal suo popolo. Le manifestazioni sono cominciate per opporsi alla cementificazione di un parco a Istanbul, al cui posto si intende costruire una moschea e un centro commerciale. La ferocia poliziesca ha sollevato un'ondata di proteste in tutto il paese; oramai si contesta l'intera politica del partito islamista al potere, in primo luogo l'allenza coi terroristi siriani che vogliono abbattere Bachar el-Assad (nella foto, gli scontri a Istanbul) 

Leggi tutto: Cose Turche

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 Turchia, maggio 2012 - Un procuratore turco avrebbe chiesto l’ergastolo per quattro ufficiali israeliani per la vicenda dell’attacco alla Flottiglia di Gaza (nella foto, la Navi-Marmara)

Leggi tutto: La Turchia pretende l'ergastolo per 4 ufficiali israeliani

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 Turchia, gennaio 2012 - Criticando la Francia che ha intenzione di criminalizzare la “negazione del genocidio armeno”, Erdogan deve capire che si è fatto fregare su tutti i fronti. Non ha trovato niente di meglio da replicare se non la necessità di “fare luce sui genocidi della Francia in Algeria o in Ruanda”. Non ha parlato della partecipazione della Francia al recente genocidio dei Libici (tra 50 e 70 mila morti), perché anche lui ha sostenuto questa aggressione. Si attiva ancora per replicarla in Siria (nella foto, Recep Tayyip Erdogan)

Leggi tutto: La Turchia, l'Occidente e gli Arabi

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 Turchia, dicembre 2011 - Erdogan ha condotto il suo paese sulla via della prosperità economica e gli ha assegnato una indubbia importanza geostrategica.Ma ciò è stato possibile praticando una politica del “doppio gioco”. Predicare la libertà di espressione e perseguitare i giornalisti; litigare con Israele e continuare, di soppiatto, a commerciare con questo paese; predicare una politica di “buon vicinato” e lavorare per la destabilizzazione dei vicini; proclamarsi neo-ottomanista e continuare ad essere kemalista... (nella foto, Recep Tayyip Erdogan)

Leggi tutto: Il doppio gioco di Recep Tayyip Erdogan

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Turchia, febbraio 2008 - Luca Saltalamacchia é avvocato a Napoli, collaboratore di ossin ed osservatore internazionale. Il 29 febbraio ha assistito, nel territorio del Kurdistan turco, al processo nei confronti del sindaco di Sur, del sindaco di Diyarbakir e di tutti i consiglieri comunali di Sur – anche di quelli che non parteciparono, perché assenti, alla delibera incriminata - per avere stampato una brochure relativa ai servizi offerti alla popolazione in sei lingue (turco, curdo, inglese, armeno, assiro-aramaico ed arabo) precisando che il turco era la lingua ufficiale. Sono accusati di attentato all'alfabeto turco e rischiano 4 anni e mezzo di carcere. Pubblichiamo il suo rapporto sul processo ed il racconto dell' incontro con Emin Deniz, una donna la cui sola colpa é di essere nata curda.


 

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Turchia, febbraio 2008 - Grandi manifestazioni ad Ankara e nel resto del paese contro l'emedamento della Costituzione approvato a stragrande maggioranza dal Parlamento turco, che autorizza le ragazze a portare il velo nelle università. A rischio i principi di laicità e di separazione tra religione e stato. Un articolo su Tel Quel, tradotto in italiano a cura di ossin.


Leggi tutto: La polemica sul velo

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Turchia, giugno 2007 - Le recenti manifestazioni di massa a Istambul non erano solo contro la nomina di un islamista alla Presidenza della Repubblica. Erano anche contro lo strapotere dell'esercito, il suo continuo intromettersi negli affari civili e politici della nazione con la scusa d'essere il garante della laicità dello Stato. Ed è colpa soprattutto di questa dittatura strisciante, cadenzata da ripetuti colpi di Stato, se oggi vincono i partiti islamisti, considerati da molti come il pericolo minore.
In che cosa consiste questa ingerenza dei militari, quali le ragioni storiche e in quali forme si realizza. Un'analisi di Afrique Asie nell'utlimo numero di giugno 2007

 

 


 

Leggi tutto: La lotta tra i laici e gli arcaici

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Turchia, marzo 2007 - Il Governo turco sta uccidendo Ocalan. Denuncia dei suoi avvocati.

“Sui capelli di Abdullah Ocalan sono presenti particelle di elementi clinici come stronzio e cromo

 

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